innestare ne' suoi popoli la virtù, la rettitudine, il proprio dovere. Gli riescirà egli? No!
Tempo sereno, e rigido talché si è strutta poca neve.
A dì 24 detto mercoledì. ø
Museo Muselliano. Un'opera di qualche uso è la seguente per le medaglie Numismata antiqua a Iacobo Musellio collecta et edita, Veronae, anno 1752 (apud Augustinum Carattonium in via Nova), in foglio, volumi cinque. La data del frontispizio, ch'è in rame, è del 1752. Quella segnata nel fine del primo volume è del 1750, e nel quarto, del 1760, giacché non m'interessa il quinto, ch'è del 1756, nel quale si contengono da 188 tavole di altri pezzi di antichità, che non sono medaglie. La collezione di queste proviene da monsignor Francesco Bianchini, che ne aveva una pregievole raccolta (Maffei, Verona illustrata, parte III). L'acquistò l'arciprete Giovanni Francesco Muselli, zio dell'editore. L'ordine della stampa non è dell'ultima precisione, giacché principia dai re di Macedonia, seguendo poi con le medaglie dell'Egitto, della Siria ecc. delle città, disposte per ordine di alfabeto, e finalmente degl'Imperatori romani, fra le quali vi sono le greche, e quelle delle colonie. Le tavole non sono accompagnate se non da una