ai veri interessi del Portogallo, non che all'estremo crudele, ed imperiosa.
La storia arriva poco oltre il matrimonio dell'erede del trono, tutto colorisce con colori caricati, e pare ch'esca da una penna gesuitica, per quanto mostri di essere scritta da un inglese. La soppressione di quest'Ordine si spaccia per un maneggio del conte di Oeyras secondato in Roma dal cardinale Neri Corsini, protettore del Portogallo, e fomentato da monsignor Bottari L'autore si mostra instruito nei fatti, e conoscitore delle persone ma tutto volta a norma del suo assunto senza risparmiare veruno, ed arrivando fino a dire una favola l'assassinio del re, mentre la famiglia di Tavora non pensava che purgare un disonore che si faceva alla casa con un intrigo amoroso; fatti scrivere da lui i noti libelli contro il re Carlo di Napoli quando si aperse la successione al regno delle Spagne; e che la guerra nata fra il Portogallo, e la Spagna fu fatta nascere dal ministro per deviare le forze degl'inglesi, ai quali però non fu mai favorevole. Anche l'espulsione dei Gesuiti dalla Francia fu cabala del conte di Oeyras, che comprò la marchesa di Pompadeur. Ma io non mi voglio estendere di più. Io credo il conte di Oeyras un uomo cattivo, e crudele, ma non credo cattivo tutto quello che fece, né contrario al bene dei portughesi. Se questo scritto sopravive imbroglierà molto la storia.