Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » O 5 » [Dal 3 Luglio] » p. 816v

A dì 16 detto mercoledì. ø

Tempo bello, e caldo.

Bisogna vivere ritirati, perché così si sfuggono molti dispiaceri. Ma questo lo dice chi è di un temperamento un poco caustico. Ad alcuni è tanto difficile lo star soli quanto il volare. La società è per essi un vero biosgno. Costoro però non sono mai le persone più savie, e più illuminate del mondo.

A dì 17 detto giovedì. ø

Tempo simile.

Incoruttibilità dei cadaveri. È noto che non è sempre cosa miracolosa l'incorruttibilità dei cadaveri. Or mi racconta un amico che i padri Domenicani di San Miniato al Tedesco erano soliti anni sono di estrarre per la commemorazione dei morti un cadavere da un sepolcro di un uomo di bassa statura, il quale ponevano a canto alla porta della chiesa con una borsa in mano d'accattare, e che questo cadavere era bellissimo, mobile, e fresco, né soffriva alla vista dell'aria, giacché per molti anni praticarono ciò, vale a dire fin tanto che l'ordinario non lo proibì. Non si sapeva poi la qualità della persona a cui era appartenuta questa spoglia, e l'amico è testimone di vista.

Essendo stato promosso ad un'altra chiesa il curato Bini di San Clemente