Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » O 5 » [Dal 3 Luglio] » p. 814v

A dì 11 detto venerdì. o

Tempo vario.

La mia tutela delle ragazze Niccolini mi riesce incomoda per dovere combattere i pregiudizi di donne educate alla nobile. La seconda, che resta da maritarsi, e che pareva che dovesse presto farlo per avere meno difetti di corpo della prima, non vuol uscire di Firenze, vuol trovare un gran partito, in somma è in maggiori pretensioni di quelle che dovrebbe avere, onde sta in casa, e aspetta. La madre è buona donna, ma è mal sana, e di sentimenti poco svelti, talché mi bisogna dirgli delle cose dure che non mi devono far merito. La condizione dei tutori è dunque disgraziata. Sicuramente si fatica per comprarsi degl'ingrati, se non per rimetterci qualche cosa del proprio.

A dì 12 detto sabato. o

Tempo bello.

Giuseppe Allegrini, sua morte. Ieri sera morì improvvisamente e placidamente nello spedale delle carceri delle Stinche lo stampatore Giuseppe Allegrini, in età di circa 66. Era stato fatto condurre in dette carceri il giorno avanti da alcuno dei suoi molti creditori. Non trovavasi bene di salute, era minacciato d'idropisia di petto, ma non dava segni di una morte così repentina. Il suo mestiere era di stampatore in rame, ed in questo valeva molto. Era uomo intraprendente, e di vaste idee come si vede dai