il suo massimo obbrobrio è una cosa che mi rende estatico. Ma l'uomo vuol credere, vuol trovare delle deità, cioè degli esseri superiori, che lo ascoltino, che gli dieno da sperare, che sieno più giusti dei suoi simili, e che lo proteggano in faccia a loro. Se vi è chi gli mostri ovunque, o comunque fatto uno di questi esseri, tosto viene ascoltato. Il più furbo si veste da ministro della religione, ed il più debole crede sempre a' suoi detti. La voce di un solo è obbedita da otto, e da dieci milioni di uomini, dunque la dottrina di un sacerdote può essere egualmente venerata senza contradizione da altretanti. Che importa che Giove ch'egli addita sia un dissoluto, un sciocco, un ente soggetto a tutte le imperfezioni della natura umana corrotta? Anche Nerone, il più scellerato fra i sovrani, fu obbedito in tutto il romano impero, e stimato un principe leggittimo, e ci volle assai a stancare l'altrui rispetto verso il medesimo. Si trascorrano i secoli, e si passeggi la terra raccogliendo tutte le specie di culti, e si dica poi cosa è l'uomo.
A dì 17 detto martedì. o
Tempo bello.
Nella presente guerra fra l'Inghilterra e le colonie dell'America Settentrionele tutto fin qui par che dimostri che queste abbiano il disopra, e che gli