Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » N 5 » [Dal 9 Giugno] » p. 802v

forse altretanto dai più potenti? Nell'anarchia gotica, e longobarda tutti divenivano padroni. Nello stato di forza un solo è quello che resta predominante, finché stesa troppo la sua grandezza, non viene il suo dominio ad essere per qualche accidente di nuovo sbranato. Ecco il giro delle cose. Il nostro sovrano per le sue circostanze non è più in grado di avere quei riguardi ch'ebbe la casa Medici. Sebbene Cosimo I ardì assai, ed usò molti colpi di autorità che non tentarono più i suoi successori, sebbene meglio collocati di lui.

A dì 16 detto lunedì. o

Tempo bello.

Nell'antichità non vi è cosa né più indecente, né più mostruosa, né più strana della mitologia. Che se ne deve credere? Il fatto è che gli uomini furono sempre creduli, e sempre facili ad inventare, o supporre cose maravigliose. Non so se deva ammirare la fatica di coloro che hanno tutto voluto riferire alla storia sacra. Chi cercasse di trovare il fondo storico nei cavalieri della Tavola Rotonda impiegherebbe bene il suo tempo? Che poi la religione non abbia trovato in questa mitologia