Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » I 5 » [Dal 13 Aprile] » p. 780v

A dì 21 detto lunedì. ø

Tempo piuttosto buono.

Ho pranzato con buona compagnia a San Francesco di Paola. Ci vuol per altro troppo poco per turbare lo spirito, e spesso non si conosce la causa della sua alterazione. Quindi non sono stato tanto bene quanto volevo per qualche interna mia infermità, o perché oggimai amo troppo la sobrietà, e la libertà.

A dì 22 detto martedì. ø

Tempo assai bello.

Relazione del Real Gabinetto fatta da Fontana. Ho potuto avere il libretto rammentato sopra, p. 771, ed ha per titolo Saggio del Real Gabinetto di Fisica, e di Storia Naturale di Firenze. In Roma, 1775, nella Stamperia di Giovanni Zempel, di pagine 38 in 4°. Io lo credo composto dei fogli medesimi dell'Antologia romana essendo a colonna e dello stesso carattere. In sostanza si dà qui una generale idea del Gabinetto fatto da Sua Altezza Reale ma con un stomachevole ciarlatanismo a favore dell'abate Fontana, mentre dice quello che racchiude, e quello ch'egli s'idea che dovesse contenere. Per esempio in rapporto alle stanze anatomiche, si dice che il direttore suddetto crede che le sei attuali non formino appena la decima parte dell'anatomia del corpo umano, e che appena 500 tavolette e 60 statue di cera potranno bastare a tutto il lavoro da essere distribuito in otto o dieci stanze in forma di anfiteatri. Dei pezzi di storia naturale si dice poco, e tutto il Saggio si raggira quasi a nominare, e lodare le macchine eseguite, o inventate dal signor Fontana con tali espressioni che fanno ridere a chi conosce il vero.

Si magnifica ancora il metodo da lui immaginato