Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » H 5 » Aprile » p. 774

e qualche ordine nelle cose che sono intorno a me. La buona disposizione è in tutto necessaria dando alle cose stabilità, bellezza, e sicurezza.

A dì 3 detto giovedì. o

Tempo simile, e fresco.

Ancora i Gesuiti fanno parlar molto. Questo nasce da un certo fanatismo, che domina egualmente gli amici, e i nemici loro. Questi gli odiano, e gli temono, quelli vorrebbero sostenergli. Averei da raccontare molte ciarle, ma io che sono neutrale sto a vedere, e provo solo della pena nella maniera che gratuitamente si parla di questo estinto corpo. Quello che pensavo di esso l'ho detto più volte. Ancor io lo averei voluto sciolto, perché oggimai scandolezzava, ma non perdono a Ganganelli quello che fece soffrire ai Gesuiti a Bologna, né il trattamento che usò col general Ricci, ed altri. Neppure sono persuaso che morisse di veleno.

A dì 4 detto venerdì. o

Tempo rigido, e nuvoloso.

La mia freddezza nell'osservare, e sincerità nel dire come la penso, mi persuade che anche in questo secolo illuminato vi è del buio, della prevenzione, della falsa apparenza. Gli studi economici non arricchiscono le nazioni, l'agricoltura non fa fiorire di più le campagne, la fisica non ci svela i misteri della natura, ma scopre solo nuovi effetti, l'odio al fratismo non fa più culto il pretismo, la persecuzione contro ai Gesuiti ha lasciato un vuoto