Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » G 5 » [Dal 9 Marzo] » p. 770

numero di paste. Nel 1771 salvo, un certo signor Lippert, professore dell'Accademia Elettorale di Dresda, con un suo manifesto pubblicò di avere una raccolta di 3.000 impronte fatte di una materia durabile mescolata con della terra di Sassonia, e di essere in stato di venderla per un prezzo determinato, con la descrizione latina stampata ecc. Ancora non ho vedute simili impronte. Ne ho bensì vedute di quelle che si fanno in Inghilterra che sono esatte, ma di un cattivo colore, perché sono di materia durissima, di colore ferrigno, e vagliono cinque o sei paoli l'una. Più belli sono i cammei di porcellana, o di vetro che lavorano colà, ed in questa professione è bravissimo un livornese

stabilito a Londra, il quale essendo qua per gita nell'estate passata, me ne mostrò degli eccellenti, e migliori di quelli che si fanno in Roma, e sono oggi giorno molto comuni.

A dì 26 detto mercoledì. ø

Tempo sempre egualmente bello.

I recessi del cuore umano sono impenetrabili. I pregiudizi, o gli abiti acquistati, indelebili. I sentimenti variabili secondo le circostanze della macchina materiale. La condotta più uniforme al temperamento che alle massime insegnateci. I propositi di poca efficacia. Le risoluzioni poche volte ben ponderate ecc.