Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » F 5 » [Dal 19 Febbraio] » p. 759

A dì 28 detto venerdì. o

Segue il bel tempo ch'è ancora molto tiepido.

Stampe. Se avessi denari averei piacere a comprar delle stampe. Mi pare che sieno di gran divertimento, e di molto utile ancora. In certe ore non vi è migliore occupazione che il trattenersi intorno alle medesime. Molte cose non si possono concepire con le sole parole. È vastissimo il campo loro, onde a mille oggetti possono servire. La raccolta geografica che il barone di Stosch aveva fatta, era grandiosa, e bene intesa. Un viaggiatore ricco dovrebbe imitarlo provvedendosi di tutto ciò che ha relazione con le contrade che va visitando, per rammentarsi poi piacevolmente quello che ha veduto. Nella Real Galleria vi sono troppe poche stampe per averle in concetto di una buona raccolta e non spero di raccattarne assai perché il Granduca ritiene per sé quelle che gli vengono nelle mani, e pochi qua ne hanno in copia. Il gusto loro è in Francia, e i tedeschi ancora ne mandano moltissime alla luce, ma sono mediocri in paragone di quelle dei francesi, ed degl'inglesi, che hanno perfezionato il lavoro a sfumo. Di queste ultime nei mesi passati il cavalier Reynolds me ne regalò sei cavate da' suoi quadri, le quali sono bellissime, ma poco corrette nel disegno.