Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » E 5 » [Dal 3 Febbraio] » p. 751

A dì 8 detto sabato. ø

Gran pioggia nella notte, poi tempo coperto, ed umido.

S'ero più ordinato ne' miei studi, più metodico ne' miei spogli, meglio guidato da' savi consigli nelle mie occupazioni, averei fatto qualche cosa di buono, perché ho avuto amor grande per le lettere, curiosità somma, e doppo certi anni competente criterio. Ma io che sono nato a caso, a caso mi sono trovato in questa, ed in quella carriera, a caso mi sono attaccato ora ad uno studio, ed ora ad un altro, e a caso ho veduta scorrere fin qui la mia vita, sicché mi posso pentire del passato, ma non vi posso rimediare. Or mai bisogna che vari nelle mie applicazioni, e sentendo bene i miei difetti, non so esser contento né di quello che ho scritto, né di quello che scrivo. Quindi passerò la mia vita sempre scrivendo, ma non lascerò cosa che vaglia, e solo in un caos di materie vi potrà essere qualche articolo piccante. Ma siccome io mi occupo per passare il tempo, e per pascere lo spirito, incapace a vivere nell'inazione, così sarebbe inutile per me che facessi meglio, sperando or mai di morire nel posto che occupo,

e in questo posto parendomi di esser sicuro di saper servire, benché con scarsi talenti, tanto bene quanto altri abbia voluto fare prima di me.