Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume V (1777)

Volume Quinto » Diario » C 5 » [Dal 22 Gennaio] » p. 738

Archontas urbes plurimae abuerunt.

Litterae ΑΡΧ aptari possunt etiam Pontificibus.

La tredicesima animadversione, ch'è De Perperenorum epocha, serve a spiegare un medaglione della tavola 20, segnato di num. 3, ch'è unico nel suo genere. Perperene era una città dell'Asia, secondo Strabone, lib. XIII, collocata nella Misia; secondo Tolomeo, lib. V, nella Lidia; e secondo Plinio, lib. V, cap. 30, nell'Eolide. Il padre abate Mazzoleni pensa che avesse un'epoca propria nata ai tempi di Nerone "ex communi cum Nerone erga Bacchum cultu, et ex eo, quod Perpereni, honores laudesque praecipuas Neroni exhibuerint, et Nero pariter honores ac beneficia plurima in Perperenos effuderit", e ne riferisce il principio all'anno di Roma 818 o 819 benché tutte le sue congetture sopra dio ciò possano trovarsi munite di leggieri appoggio.

A dì 28 detto martedì. o

Due altre sole animadversione del primo volume del padre abate Mazzoleni ci restano da indicare, cioè la quattordicesima, De litteris A M K in nummis Tarsi et Anazarbi, e la quindicesima, De nummis monetaque Romanorum: le suddette lettere l'autore le spiega, che che altri abbia fatto, "Πρώτη Μεσογειας Κιλικίας", Prima