A dì 12 detto giovedì. o
Abbiamo egualmente un tempo delizioso.
Enciclopedie diverse. Io osservo che il fanatismo per l'enciclopedie non cessa punto. Sono per uscire i supplementi a quella di Parigi. Altra se n'è fatta a Yverdon; una nuova ne propone Pellet, libraio di Ginevera, in trentadue volumi in 4°, e a Ferrara un ex-gesuita lavora, e tresca per un'altra in italiano. Si vede che gli uomini sentono che le cognizioni si allargano troppo, che i libri crescono, e che chi non sa altro che una cosa fa poca comparsa nel mondo. A che cosa anderà a finire tutto questo? Io non lo vedrò. Per altro sono sempre nell'opinione che non si abbia ancora, e non si voglia avere un'enciclopedia che si accosti alla perfezione. Se si avesse, averemmo il fondamento di un edifizio scientifico il più grandioso che si sia progettato, al quale nei tempi successivi non si dovrebbero aggiungere se non le nuove scoperte che si andassero facendo con collocarle ai loro respettivi siti. Sono ancora di sentimento che l'italia non possa erigere una buona enciclopedia. Roma... soggezione... pregiudizi...