Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IV (1776)

Volume Quarto » Diario » R 4 » [Dal 22 Ottobre] » p. 686v

A dì 28 detto lunedì. o

Tempo piuttosto bello ma dolco, e umido.

Io ho pranzato a San Francesco di Paola in una compagnia insolita benché piacevole per essere di giovani, e di giovane oneste. Non ostante la mia parca mensa, ed il mio domestico ritiro quasi mi è più gradito. Si principia a invecchiare in dettaglio subito che si passano i 40 anni, e per non sentirlo bisogna esser troppo avvezzi a stare fuori di se medesimi.

A dì 29 detto martedì. ø

Bisogna convenire non esservi cosa che occupi tanto quanto lo scrivere, ed il comporre. Di qui è che bisogna credere che una farraggine grande di poesie, prediche, traduzioni ecc. sieno state scritte unicamente per passar la noia, non potendosi concepire che i loro autori abbiano avuto altro miglior motivo per comporre sì cattive cose. Avanti la stampa vi era l'occupazione per i claustrali di copiare, e oltre a ciò molti scaccia noie, che così chiamo tutti i libri di schiena, inutili, i quali restano nelle librerie pascolo della polvere, e delle tignole, giacché