Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume IV (1776)

Volume Quarto » Diario » M 4 » Agosto » p. 648v

A dì 11 detto domenica. o

Tempo bello.

Padre Paciaudi, teatino. Fra i letterati del mio tempo sempre stimerò moltissimo il padre Paolo Maria Paciaudi, chierico regolare teatino. Egli ha dati molti saggi di antiquaria ripieni di recondita, ed estesa erudizione, e tutti i suoi scritti rigurgitano assai di cose belle, e interessanti. Ma andato anni a dietro a Parma bibliotecario di quel duca si mescolò negli affari politici, si legò col ministro, il marchese di Felino, e quasi scordandosi della vera sua vocazione volle intrigarsi in ciò che non era della sua sfera. Quindi caduto il detto ministro, cadde ancor esso, onde doppo alcuni incidenti vive ora a Turino poco considerato, e con minor fama di quello che meritava.

Ciò accade sempre ai frati che usciti dalla loro nicchia non hanno una sorte eguale alla loro ambizione. È stato un danno per le buone lettere che Paciaudi non si sia contentato