A dì 24 detto domenica. o
Tempo molto delizioso, e tiepido.
Ecco che la natura rinascente spiega le sue bellezze sempre nuove, sempre vive, sempre piacevoli; ecco che il filosofo ha nuovi quadri da studiare, e nuove maraviglie da osservare; ecco che il sensuale partecipando i moti della natura è inspirato a riprodursi, benché ascoltando il più vile de' suoi desideri risenta solo il bisogno del suo piacere; ecco... Ma troppe sono le cose che sorprendono un'anima delicata in questa dolce stagione, e troppi quegl'impulsi che ascolta dentro di sé ogni vivente, e molto più l'animale ragionevole bipede, e senza penne. Io mi delizio con la vista della vicina campagna, e abbandonato in certi momenti a me stesso, odo più di quello che sappia ridire, e sorbisco la vita con innocente trasporto ed umile riconoscenza all'Autore di tanti beni, che il volgo dei mortali non sa apprezzare.