A dì 5 detto lunedì. ø
Tempo nebbioso, ed umido assai, ond'è rimasta assai poca neve.
Io credo di dovermi rinfacciare di avere avuta più voglia di scrivere che di leggere. Lo ricavo dai molti fogli che ho scarabocchiati, e dal trovare che mi occupa più piacevolmente il comporre che l'apprendere gli altrui pensamenti. Ci sono di quelli, per lo contrario, che non sanno volere scrivere e questi non sono tutte persone di gran memoria, i quali ritenghino senza porlo in carta tutto quanto hanno letto. Ci sono dei letterati che passano la vita a stampare, ce ne sono altri che non vogliono pubblicare alcuna cosa. Finalmente ciascuno ha il suo gusto, ed è difficile il rimoverlo da esso.
A dì 6 detto martedì. o
Tempo molto dolco, con dirotta pioggia sul principio della sera.
Io volevo dare all'abate Lanzi a descrivere le medaglie delle città, e dei regi comprese nei due primi stipi, ma vedendo, come dicevo di sopra, come questo aiuto mi aiuti poco, penso di far da me questo lavoro e a tale effetto