A dì 4 detto domenica. o
Tempo simile.
Vi sono alcuni miei amici che credono che il gusto del teatro deva cadere, perché pare loro essere arrivato all'eccesso. Io non ne posso convenire. Accordo ancor io che questo divertimento ha i suoi incomodi, ma mi pare che la nostra presente educazione non ci possa portare volentieri a quella vita legata, e misurata, che esigerebbe la compagnia per le case. Il teatro non obbliga a nulla, e la piena libertà piace. La smania per il medesimo può ben durare ancora molti anni. Io non so sicuramente come le cose sieno fuori, so bene che, se a Parigi, ed a Londra tanti andassero al teatro quanti vanno qua, ci vorrebbero cento sale per lo spettacolo, e bisognerebbe che queste sale fossero estremamente vaste per dare il comodo dei palchi a tutte le dame che ve li volessero avere, come fanno le nostre. Per me, fuori del Carnevale, non mi sono potuto assuefare a frequentare il teatro.