sotto la mia direzione, la qual cosa potrebbe ottenersi se fossi in libertà di spendere. Ma la Real Galleria non ha dote, e tutte le spese devono pagarsi previa l'approvazione dalla Real Depositeria, meno le ordinarie, e minute, che paga la Real Guardaroba. Il cavalier Querci, mio antecessore, brigò inutilmente per avere un assegnamento annuo da disporre in acquisti ecc., perché fu contradetto da Raimondo Cocchi, che non era suo amico. Io non voglio entrare in questo ginepraio, perché non m'importa di aver cassa, e perché conosco il gusto del tempo. L'abate Lanzi poi, mio aiuto, è uomo erudito, e capace per le medaglie, iscrizioni ed altri pezzi di antichità non per le pitture, per i quadri, per i disegni, ma non è atto, e portato a un lavoro continovato e pertinace,
giacché in sei mesi in circa non mi ha formato la metà del catalogo dei bronzi antichi, essendo di salute debole, specialmente nei mesi d'inverno. Dunque, concludendo, col tempo farò il più da me, come saprò, e come potrò, applicando a studiare di mano in mano la materia che averò da descrivere, e da illustrare.