Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » X 3 » [Dal 13 Ottobre] » p. 537v

Veramente è stato di un carattere strano, e satirico, m'ha divertito, e tutti amano di esser divertiti, in grazia di che perdonano assai. Quattro quinti delle azioni umane sono compensi per dissipare la noia, e l'altro quinto per provvedere ai bisogni. Chi si distingue in qualunque modo a dar piacere è sempre accarezzato, e vive bene se non sa far fortuna. Fortuna non l'ha saputa fare Martinelli, onde finisce i suoi giorni nella mediocrità.

A dì 24 detto martedì. ø

Tempo turbato, e un poco fresco.

Col mio amico sono stato alla fabbrica delle porcellane di Doccia, ch'erano parecchi anni che non avevo veduta, e mi è parsa cosa elegante assai.

A dì 25 detto mercoledì. ø

Tempo vario, ed un poco freddo.

È molto difficile il condursi nel mondo, e gioverebbe sempre l'essere informati delle altrui follie, per guardarsi dagli inciampi. L'amico mi narrava una sua avventura accadutagli in Londra con una francese stata monaca, che lo collocò in gran pericolo di borsa, e di reputazione, ed il fatto è romanzesco a segno da non esser creduto. Mi è bensì piaciuto di averlo sentito più innocente di quello che mi fu fatto credere.