Marchese Tanucci. Può essere un aneddoto curioso per la vita del marchese Tanucci ministro a Napoli il seguente. Nell'Oceano (zibaldone alfabetico manoscritto comprato da Sua Altezza Reale per la Magliabechiana) del dottor Antonio Cocchi vi è la copia del seguente obbligo. "A dì 5 giugno 1725. Io infrascritto confesso d'aver ricevuto dal signor Innocenzio Ruini una tavola di noce di valuta di lire 16,0 quale però mi contento di pagare lire 48, per corrispondere al favore che da lui ricevo di differir tal pagamento al tempo in cui prenderò moglie, il quale come incerto, e condizionale permette che vi sia luogo a tale aumento di prezzo a guisa della compra e vendita dell'alea, e del getto della rete, e perciò sia esclusa ogni pretensione del detto debitore, e suoi eredi di stornare la presente promessa come lesiva e in fede ecc. Bernardo Tanucci M. P." In piè sta scritto, mi pare, di mano di Raimondo Cocchi: "Prese moglie, e non pagò".