e non vorrei vedere che l'autorità del capo della Chiesa si fosse inoltrata a mescolarsi in tali faccende. Del resto il molto lavorare non abbreviò la vita al Buonarroti, e difficilmente credo che possa abbreviarla a veruno.
A dì 24 detto giovedì. o
Anche stamane nebbia.
Carlo Antonio Tavella, pittore, teneva ricordo di tutto ciò che faceva. È naturale che si vogliano giustificare le proprie debolezze. Carlo Antonio Tavella pittor genovese di Paesi, scolaro di Pietro Tempesta, essendo stato uomo di santi costumi, e preciso al sommo, notò in un minutissimo scritto che possedeva il pittore Carlo Giuseppe Ratti, quanto operava, e diceva, come per esempio le misure de' quadri, i padroni degli stessi, le visite che gli erano fatte, gli amici che incontrava nell'andare a messa, i discorsi che con loro faceva, le compre de' colori, e mille altre cose. Aveva poi un altro libro, il quale conteneva il suo domestico regolamento; in esso che ogni giorno lo apriva vi era il tempo di tagliarsi la