A dì 23 detto mercoledì. ø
Pareva che dovesse piovere di prima mattina, ma poi si è rasserenato il tempo, ed abbiamo avuto gran caldo.
Michelagnolo Buonarroti, per breve ristretto ne' suoi lavori. Fra le Lettere pittoriche, t. VI, p. 203 si trova un breve in data del dì 21 novembre 1531 diretto a Michelangelo tratto dalle minute dell'Archivio Vaticano, lib. XXXVII, plut. 40. In questo breve il Pontefice per la conservazione della vita del Buonarroti gli proibisce sotto pena di scomunica latae sententiae il lavorare sì di pittura, che di scultura fuori, che alla sepoltura che gli aveva commessa per sé. Regnava in detto anno Clemente VII, e d'altronde non si sa che a Michelagnolo fosse dato a fare il suo sepolcro, ma bensì al Bandinelli. Ma prescindendo da ciò, che impressione fa un divieto di lavorare dato da un Papa alla pena di scomunica? Sarà la prima, e l'ultima volta che sia bisognato proibire di lavorare ad alcun uomo