Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » R 3 » [Dal 14 Agosto] » p. 503

che i commissari fecero

alla medesima il dì 4 marzo susseguente onorevolissimo, benché dicano che il soccorso che si potrebbe attendere dai sovrani che proteggono le scienze non basterebbe per mettere il pubblico in possesso di tutte le ricchezze naturali riunite in un sol piano da lui. Veramente l'idea, ed il lavoro è immenso, e senza copiare l'estratto della memoria citata non può descriversi. Adanson ha solo il difetto di creare un nuovo vocabolario, ma per il rimanente egli è il naturalista più grande che abbiamo. Pare incredibile che abbia lavorato quanto dice, e che in una mediocre fortuna, anzi bassa, abbia raccolto nel suo gabbinetto da circa 34.000 pezzi almeno, abbia fatti i disegni di 40.000 figure di altretante specie d'esseri conosciuti, abbia compilati tanti volumi quanti espose all'Accademia che nella maggiore estensione presentano il quadro della natura, ed il dizionario delle cose che nascono da lei.