A dì 23 detto venerdì. o
Tempo nebbioso, umido, e caldo.
Benché resti soppressa la mia carica Sua Altezza Reale non di meno ha la clemenza di volere che io resti residente nella Pratica Segreta di Firenze, in conseguenza che mi rimanga qualche cosa di magistrato, e che guadagni le poche mancie, che per unica, e tutta provvisione si hanno in essa. Io non ho mancato di fare esplorare l'animo della Reale Altezza Sua ed egli ha così risoluto onde da Sua Eccellenza Alberti viene da ciò avvisato il senator Rucellai con biglietto di segreteria del giorno d'ieri essendo esso il Segretario della detta Pratica.
A dì 24 detto sabato. San Giovanni Battista. o
Noi godiamo tutta via dell'amabile presenza dell'Imperatore Giuseppe II. Egli vive nel più stretto incognito, e nel più stretto privato, passeggiando ovunque solo, od andando a vedere le rarità più singolari.
Questa mattina con la Granduchessa è stato a piedi da Palazzo Vecchio a San Giovanni in mezzo alla folla, e così è dopo la funzione ritornato a palazzo sconosciuto, e positivo. Cosa deve dirsi di