Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » L 3 » Maggio » p. 457v

Giuseppe non era capace di scrivere quest'operetta, onde bisogna dire che la materia sia de' suoi antenati, e che abbia fatto meno ed abbia profittato dei lumi di Sebastiano, e degli altri più di quello che dice nella prefazione. Il Cocchi non la stimava, e fu contrario perciò all'acquisto del rimanente inedito. Aveva delle prevenzioni, onde diffido dei suoi giudizi, quanto stimo i suoi pensieri.

A dì 5 detto venerdì. o

Mia deputazione sul nuovo Compartimento provinciale. Entrato nel nuovo impiego ho fatto domandare per mezzo del segretario Seratti a Sua Altezza Reale, porgendoli una memoria, se debba, o no rimanere nella deputazione per il nuovo compartimento provinciale. Egli ha risposto ch' essendo io un "uomo di buon senso è bene che resti" in detta giunta. Questo carattere mi onora assai più di qualunque elogio, e si perdoni alla mia vanità, se mi piace, mi solletica, e mi consola, per quanta poca stima abbia di me medesimo e sia persuasissimo della vanità