A dì 24 detto lunedì. ø
Giuochi sopra cavalli, di un inglese. Ieri fui a vedere nello stanzone della cavallerizza a San Marco i giuochi che fa a cavallo il signor Hughes inglese con la sua moglie simili a quelli che fece vedere nel 1770 il signor William Wear (Ved. quest'Efemeridi, t. XXVI, p. 49 e 57) ma con più agilità, destrezza, e possesso, essendo uomo più giovane, e di più bello aspetto.
Oltre il correre sopra uno, due, tre, e quattro cavalli ritto, lo scambiarsi nel galoppo, il mandare uno di essi avanti sciolto, e posare scosciato sopra di quello, e sopra l'altro di cui tiene la briglia, vi si getta a giacere, vi sta pendente a pancia all'aria attenendosi con un calcagno, raccoglie con gli occhi bendati una moneta di terra, getta in aria la frusta, e la riprende salta da cavallo, e ritorna in sella, o ritto nel correre del cavallo, salta la sbarra sopra quattro cavalli, e fa molte altre maraviglie come una penna, e come un saltatore le farebbe sul pavimento stabile. Io non ho preso le figure dei giuochi di costui perché sono in legno malissimo fatte.