Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » I 3 » [Dal 18 Aprile] » p. 447

cassinense tenuto in Ravenna, l'anno 1644, per degni riguardi di convenienza, non come una storia falsa, dice di più, che Sant'Ignazio quando col tonachino paonazzo che portano nell'ordine di San Benedetto i laici, fu qui in Firenze preso per vagabondo, e racchiuso nelle pubbliche carceri, fu liberato dall'abate di Badia, che per suo frate lo riconobbe, e che le costituzioni della Compagnia composte furono da tre monaci.

Nella lettera finalmente di fra Guidone a fra Zaccaria si asserisce che il medesimo Sant'Ignazio si vede dipinto con l'abito di converso benedettino in un oratorio di Monte Cassino, nel tempio di San Severino in Napoli nella Cappella de' Conversi, ed altrove. Ieri acquistai un libro in 4°, stampato a Lione nel 1644, che serve di risposta al detto padre don Costantino Gaetano, e che uscì