Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » I 3 » [Dal 18 Aprile] » p. 446v

formarne un catalogo per istruzione di coloro che amassero di provvedersene, catalogo che bisognerebbe che fosse ragionato ma filosoficamente insieme anche faceto. Intanto detto poema come un altro intitolato L'asino d'Iroldo Crotta (Venezia, 1652, appresso i Combi, in 12°) ch'è raro, non essendo rammentato dall'Haym, neppure nella ristampa recente di Milano, e che acquistai pochi giorni fa, dovrebbe entrare nella collezione da me immaginata dei poemi eroi-comici che Giuseppe Allegrini manda innanzi lentamente attese le sue poco felici circostanze, ristampando attualmente il Torracchione desolato del dottor Bartolommeo Corsini.

A dì 20 detto giovedì. o

Sant'Ignazio, stato benedettino. Sant'Ignazio fu converso benedettino, e al dire di Teofilo Rainaudo (Hoplotheca, lectio II, serie II, cap. 12) formò in Parigi la grande idea della sua Compagnia nel seno di San Benedetto, ed ebbe in Monte Cassino dove erasi ritirato, molte celesti ispirazioni, e lumi sopranaturali per intercessione del santissimo patriarca, che vi presedeva.

Il padre don Costantino Gaetano nella Vita di Sant'Ennecone proibita nel capitolo de' padri della congregazione