A dì 6 detto lunedì. ø
Tempo assai bello.
Dottor Giovanni Lami, suo detto. È inutile che io troppo spesso ripeta dei lamenti sopra il mio stato. Diceva il Lami "fata viam invenient" quando si trovava in qualche imbarazzo. Ancor io replico ciò, ed in alcune congiunture la cosa è andata così, onde spero che anche nell'avvenire debba succedere lo stesso. Ma la mia esperienza mi fa sentire che usciti da certe situazioni, noi entriamo, e passiamo in altre egualmente critiche, e penose, onde la vita è un sviluppo di mali, e poco possiamo prudentemente consolarci, quando si guarisce di alcuno, perch'è quasi certo che un altro ce ne sta preparato vicino. Cosa mi hanno fatto soffrire le mie ristrettezze nei primi anni! A quali pene mi hanno soggettato le fervide passioni quando più mi bolliva il sangue! I pregiudizi dell'infanzia... Ma perché amareggiarmi con la memoria delle cose passate?