Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume III (1775)

Volume Terzo » Diario » C 3 » [Dal 20 Gennaio] » p. 404

A dì 29 detto domenica. o

Tempo piuttosto buono, e sereno.

I deviamenti del mio spirito mi darebbero materia da rifiorire questi fogli, ma come ho già detto, voglio rispettarmi, e come credo che sia ciarlatanismo il decantare la propria virtù, così credo bassezza indecente il descrivere i propri difetti. La modestia è veramente un pregio nobile, e qualche volta non so lodare Montaigne di avere svelate troppo sinceramente le proprie vergogne. Ma perché fare quello che uno si vergogna di dire? Perché siamo uomini. Perché non acquistare con l'età un perfetto dominio sopra noi medesimi? Perché siamo uomini. Perché... Si consoli chi cade meno degli altri, e chi può vantarsi di un'intiera virtù, non insulti. A me duole sovente di non compatire gli altri quanto compatisco me medesimo. Vorrei esser giusto pienamente, e vorrei perdere quella vernice di malizia che veste quasi tutti quelli che vivono, di più o meno mani, secondo il loro temperamento, e lo studio fatto della buona filosofia.