Tempo bello, e sereno.
A dì 17 detto martedì. ø
Fra le tante mie opere che ho progettate nella mia immaginazione, e che ho accennate in queste Efemeridi quanto amerei di potermi fermare almeno in una, indirizzare ad essa tutte le mie linee, ed i miei pensieri, ed erigere così un monumento che mostrasse ai posteri essere esistito un individuo, che pensava a loro, che per loro si occupava, e che nella sua mediocrità ardeva di desiderio di qualche poco giovare alle future generazioni! Ma io non vedo ancora aperta la strada alla soddisfazione di questa mia brama, né ancora mi si presenta un favorevole attacco per l'adempimento delle mie idee. Non credo che si trovi uccello più sulla frasca di me, non credo che alcuno vi sia mai stato che meno di me