A dì 10 detto martedì. ø
Nebbia folta nella mattina, poi tempo sereno, e buono per quanto comporta una somma rigidezza di stagione, di cui in altre parti ancora di Europa si sentono i lamenti.
Io sono molto oppresso da varie circostanze penose, le quali mi tengono di cattivo umore, e di non buona sanità di corpo.
A dì 11 detto mercoledì. ø
Tempo bello assai.
Da più mesi in qua ho sospeso ogni lavoro letterario, ed attendo solo ai negozi, ed a godermi un poco più di riposo degli anni addietro. Il profitto però che ne risento è eguale a zero, onde sto aspettando quello che succederà alla nuova stagione, e soffro intanto il peso dell'esistenza con più filosofia che posso.
A dì 12 detto giovedì. o
Tempo nebbioso, fosco, rigido, e con piccola minuta pioggerella.
Mi si presenta il comodo di comprare molti buoni libri di vario genere, ma prescindendo dalla spesa io considero che non ho il tempo di leggerli, che presto anderanno ad ammobiliare un muricciolo, e