secondo l'idea fattasene dall'autore, il quale nel suo lavoro dà pascolo al trattenimento di quelli che amano le cose da ridere. Egli meriterebbe un posto nella biblioteca di chi raccogliesse i libri singolarmente divertenti. Questa è una collezione che potrebbe comparire tanto rara quanto ogni altra, e mostrerebbe ancora i deviamenti dell'intelletto umano, il quale presta tante prove di debolezza in tante altre occasioni.
Beverlando Adriano, suo epitaffio. Hadriano Beverlando, letterato del passato secolo, si fece questa iscrizione: "Hadrianus Beverlandus / Non unus e multis peccator / Hic jacet. Hic ubi tu qui haec / Legis esse nolles. Velles / Si Vossianos Heinsianos que / Manes Beverlandianis susurris mulcere possis". Egli è autore di varie opere (ved. Gottlieb Stolle, Dissertatio de curiositate, p. 9, par. 7; Reimann, in Catalogus Bibliothecae Theologicae, p. 1056; Dictionnaire historique, et critique par monsieur de Bonnegarde, t. I, p. m. 619) e dicesi che si occupasse in una, De prostibulis veterum, per la quale aveva raccolte più di