Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume II (1774)

Volume Secondo » Diario » X 2 » [Dal 16 Novembre] » p. 364

A dì 24 detto giovedì. ø

Tempo sereno nella mattina, poi coperto, e rigido con un poca di pioggia nella sera.

Persisto nella mia debolezza, e più m'inquieta il mancare di appetito. La stagione, e le mie circostanze non mi permettono di potere avere un tempo congruo per rimettermi stando alla campagna in un ameno ritiro, e lungi dalle occupazioni gravi, e noiose. Quando tale deva essere la mia vecchiaia sarà molto pesante, e più pesante ancora perché il mio patrimonio non mi presta tanto da sostenermi col far senza i miei guadagni personali. L'ho detto più volte, e pur lo ridico di nuovo, perché quello che duole è ciò che sta più presente alla mente. Io mi avveddi di questa verità quando l'amore mi pungeva, e quando la mia diva mi assicurò essere stata antecedentemente per sei anni continovi oppressa sempre ogni mattina nello svegliarsi dell'idea di colui che prima l'aveva abbandonata, e che nondimeno vivamente bramava riacquistare. Povera umanità!