Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume II (1774)

Volume Secondo » Diario » S 2 » [Dal 15 Settembre] » p. 334

soppressione della Compagnia di Gesù, è stata immatura, potendosi immaginare che il suo partito ancora in fermento brigherà assai con la fiducia di migliorare la sua sorte in un pontificato che fosse a sé favorevole.

Io intanto crederei che si dovesse star del tempo a veder ripiena la prima sede, e che potesse restar sospesa al prossimo Natale l'apertura del giubbileo, come seguì nel 1550 per la morte di Paolo III, in cui per tal causa ebbe principio da Giulio III il dì 24 maggio.

A dì 25 detto domenica. o

Io non ardisco fare il carattere al defunto pontefice. Timido, segreto, affabile, sciolto con i forestieri, non portato ai congiunti, è stato tenuto da molti per un buon Papa avendo riacquistati i domini che Rezzonico aveva perduti, avendo aggiustate le cose di Portogallo, e di Parma, avendo infine risoluta la soppressione dei Gesuiti. Gli amici poi di questi ne dicono assai male. Ho scritto già che se fossi stato Papa non so quello che avessi fatto, e mi confermo in tal sentimento, stimando che Ganganelli lo abbia fatto piuttosto strascinato che volontariamente condottovi.