A dì 19 detto lunedì. ø
Tempo molto bello.
Il governo economico dei propri affari esige uno studio, ed un carattere marcato che si trova in pochi, e che io non posseggo che a metà. Venuto per così dire nel mondo nudo, dovetti rivendicare la mia porzione con stento, e spesa a debito. Mi volsi ad una professione che da lontano mi faceva solo vedere il guadagno. Ebbi sempre uno spirito di disinteresse, ed una negligenza estrema per la mia fortuna. Vissi per molti anni come potetti quasi precariamente, restai solo, apersi una casa, e ad onta della parsimonia che sempre ho amata, e che poco mi è costata, stento a tirarmi innanzi, vale a dire mal resisto alle spese per i miei bisogni, ed a quelle necessarie per mantenere il mio patrimonio. Questo è scarso, sparpagliato, per lo più in luoghi sterili, disastrato per la miseria, e la dissipazione di un fratello che lo godette nella maggior parte per più di venti anni, affidato ad un agente più buono che di genio, lontano da' miei occhi, finalmente dai moderni regolamenti caricato di molte, e nuove gravezze. In questa situazione non arrivo ancora, a sapermi sbrogliare dei miei debiti, ed a raccoglier tanto da mantener me, e la mia ragazza in una certa