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[Dal 5 Settembre]
A dì 5 detto lunedì. o
Monsignor Angelo Fabbroni, fiera briga dei Novellisti Fiorentini con esso. I Novellisti Fiorentini hanno una fiera briga con monsignor Angelo Fabbroni, priore della conventuale di Pisa dell'Ordine di Santo Stefano Papa e Martire. Io ne voglio notare in succinto la storia per qualche occasione che dar si possa. Nelle Novelle del 1771, alla col. 499 e seg., il canonico Angelo Maria Bandini, dando ragguaglio della decade terza delle vite degl'illustri italiani che fiorirono nel XVIII secolo, scritte in latino da monsignor Fabbroni, notò molte omissioni nella medesima ed alcuni erroruzzi con qualche minutezza. Poi, alla col. 617, si lasciò uscire dalla penna: "Vi fu pure, non sono molti anni, un crocesignato, che volendo colla depressione di un galantuomo, che unicamente attendeva a rendersi benemerito delle lettere, specialmente con un'opera gloriosa nel nostro secolo, comparire quello che non era, si valse di un maligno artifizio, coperto da un falso zelo per rovesciarlo". Qualche anno prima, essendo monsignor Fabbroni priore della collegiata di San Lorenzo, arrecò qualche sonoro dispiacere al