A dì 15 detto venerdì. ø
Tempo turbato nella mattina, poi sereno.
Il nostro sovrano averebbe sommo zelo, e somma premura di mettere ordine nella nostra curia, ma la cosa è moralmente impossibile. Io non credo che gli abusi sieno solamente da noi, e per tutto mi figuro che vi sieno dei lamenti perché per tutto sono uomini quelli che giudicano, ed uomini quelli che litigano spesso per impegno, e per picca, più che per ragione. Fra molte cose però che ho pensate l'unica che potrebbe farsi sarebbe di procurare che i procuratori fossero buoni, ed onesti quanto è sperabile, rigorosamente camminando nell'approvarli. Fra questi ne conosco molti o ignoranti, o cattivi ch'escluderei rimandandoli alle arti meccaniche di dove forse si sono staccati per avanzare di fortuna alle spalle dei poveri clienti senza curare che il proprio guadagno. Quando sento alcuno che non ama che i quattrini acquisto poco buon concetto di lui, dubitando che a quest'idolo possa sacrificare ogni cosa, e sovente non m'inganno. È lodevole il cuore del sovrano, e per un'anima sensibile il non poter rimediare agli abusi è una puntura, a cui l'esperienza sola, e la pratica fa che disgraziatamente ci avvezziamo.