A dì 15 detto domenica. o
Tempo un poco imbarazzato dai nuvoli.
I Cappuccini hanno in Roma alcune stanze sotterranee nelle quali tutto comparisce ornato di ossa di morti. Quivi è la cappella, ed il loro sepolcreto, e questo tetro recinto funestamente ammobiliato con sì miserabili insegne forma un orribile spettacolo degno di servire di teatro alle poesie di Young. Le lampade sono nei crani, i candeglieri sono stinchi, ossa variamente intrecciate pendono dalle pareti, due scheletri vestiti con abito cappuccino perpetuamente stanno inginocchiati in faccia all'altare. S'immagini, una fantasia che profondamente concepisce, questa patetica scena e poi voli a ripensare alla villa Albani
superbamente, ed elegantemente inalzata col più fino, e magnifico gusto che desiderare si possa, ove campeggia l'opulenza, e lo sfoggio delle arti degli antichi, e dei moderni nei marmi, e nelle tele, ed in questo contrasto decida, cosa è l'uomo, cosa è Roma, cosa è la religione, cosa è un porporato.