Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume II (1774)

Volume Secondo » Diario » H 2 » Maggio » p. 261v

A dì 12 detto giovedì. Ascensione. o

Tempo turbato con grave pioggia doppo il pranzo, e tuoni gagliardi.

Qual sia il mio stile già si vede: un poco incolto, arido, secco, infecondo. Ma io non amo quella elocuzione lusserieggiante che facendo gala di parole rotondamente girate dice poco in molto. Amo la dicitura concisa, serrata, vibrata, animata, che in pochi colpi di pennello dipinga le idee con precisi colori; amo che pensieri comuni, e ripetuti non servano ad ornare il mio ragionamento abbigliando quello che voglio dire con ciò che non è necessario che io dica, perché comparisca in vaga inutile mostra. Quindi lo stile boccaccevole, ed il ciceroniano stesso mi nausea, specialmente nella lettura. Può accadere che ciò nasca dalla limitatissima mia capacità, e dalla debolezza delle mie facoltà, ma sono così fatto che la pompa delle parole mi dispiace negli altrui scritti, ed egualmente nei miei.