A dì 27 detto mercoledì. o
Tempo oscuro con pioggerella nel giorno.
Nel regno di Luigi XIV gli annuali lunari erano quadri in rame che rappresentavano fatti dell'anno antecedente. Di questi lunari ne ho visti molti, ma la serie più numerosa l'ho incontrata alla suddetta villa delle Corti ove una galleria n'è piena. L'idea mi pare assai nobile, ma ora non so che si continovi.
Ho pranzato dal signor Filippo Neri per discorrere di alcune cose sopra le quali voleva consultarmi.
A dì 28 detto giovedì. ø
Un soldato nella sua sentinella scopre poco paese, un filosofo nel suo gabinetto gode di una piccola sfera, ma fermentando nelle sue limitatissime idee sogna troppo spesso, e reali s'immagina gl'idoli concepiti, e dipinti nel suo cervello. Per questo amerei un gran vortice ove spaziare, ove apprendere delle cose, non delle idealità, ove stendendo l'ale acchiappare con precisione molti soggetti per combinare, analizzare, creare sensatamente dei veri che non si scoprono se non scorrendo per grandi spazi. Il massimo dispiacere che provo è che il mio naturale fervido, e focoso è insofferente di una sola continovata