A dì 27 detto giovedì. o
Tempo vario, ed umido.
Quante pere, pesche, susine ecc. cadono acerbe, e sono inutili! Nella natura, ovunque si volga l'occhio, si osserva una strage funesta d'individui che a nulla servono, perché annichilati avanti la loro maturità. Nella specie umana quanti aborti, quanti infanti periscono prima di sentire la vita? Questa riflessione, da me fatta altre volte, e notata in qualche luogo di queste Efemeridi, se mal non mi rammento, non è il tutto. Fra le produzioni della natura quante cose a nulla servono? Intendo di quelle che non pervengono a quel fine a cui sono state dirette, intendo degli alberi infruttiferi, degli animali infecondi ecc. Nella specie umana quanti popoli esistono nello stato di selvatichezza? Dunque perché prodotti? La filosofia quando riguarda così le cose si confonde, e si perde, e vergognandosi di se medesima conclude ch'ella è la scienza... No, ella non è scienza, ella è [...] il negativo