Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » Z b » [Dal 17 Dicembre] » p. 194

la facondia d'Isocrate, o di Voltaire, la memoria del Magliabechi, la robustezza di Milone Crotoniate ecc. ecc. Ma quando dovessi ritornare nel mondo, mi dispiacerebbe di avere a ritrovarmi in tre stati nei quali ho lungamente sofferto: cioè quando ho avute le discordie col defunto mio fratello; quando sono stato follemente innamorato; e quando troncai la carriera per cui ero entrato, facendo troppo a modo di un amico. Più mi piacerebbe rinascere un possessore, e lavoratore insieme di terre, in un paese ove la guerra non turbasse mai la mia pace, ed un governo mite rispettasse la proprietà, e la libertà civile con lasciarmi in quiete vivere con la mia famigliuola coltivando il mio campo, e pascolando la mia gregge. Con minori desideri averei anche meno dolori, e con meno cognizioni, meno spaventi.

A dì 21 detto martedì. ø

L'uomo è un ente ragionevole pieno di antinomie. Io lo provo per propria esperienza, e mi attristo, mi dolgo, piango, trovando in me quei medesimi difetti che biasimo negli altri. E la mia filosofia non prenderà mai il sopravento alla mia umanità?