Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » Z a » Dicembre » p. 187v

rese insensibili, e poco irritabili: sfortunati quelli che per la loro costituzione risentono tutte le punture, ed i mali ancora degli altri, e per fatto della sorte non possono affatto appartati, ed in distanza mirare, e vivere spargendo sopra i loro fratelli dei benefizi come possono, e come vogliono.

A dì 4 detto sabato. ø

Tempo rigido, fosco, nebbioso, oscuro con minutissima pioggerella in alcune ore.

Le mie occupazioni sono di generi così diversi, che non è facile lo spiegarlo. È bene che così si sciolga il capo, ma è faticoso il dover pensare, ed attendere a cose disparatissime.

A dì 5 detto domenica. o

Tempo simile ma meno rigido e più umido, e nebbioso.

Per aggiustare uno sbaglio in cui era caduto il notaro, sono tornato oggi ad assistere alla disposizione testamentaria dell'anzidetta mia pupilla (p. 186v), e mi sono trattenuto in monastero qualche tempo per di lei soddisfazione. Ciò mi ha dato campo di ammirare come la vita ristretta di un corpo serve a far delle cose assai più grandi che la divisa potenza di molti individui separati d'interessi e di volontà. Tutto l'assetto, ed il treno della gran fabbrica del monastero aveva un'aria di religiosa proprietà, ed opulenza che arrecava compiacimento nel cuore di un filosofo.