A dì 3 detto mercoledì. o
Raccolta di prose, e poesie curiose, o oscene. Ho scorso in questi giorni un libretto in 12° di pagine 349 intitolato Scelta di prose, e poesie italiane, prima edizione in Londra, appresso Giovanni Nourse, 1765, con dedica a don Membriano Limoni, conte di Culagna ecc., in nome di Connifilo Rugipeno (tutti nomi fantastici) contiene: il Gazzettino del Gigli, cioè lettere di ragguaglio di novità fantastiche, o fantasticamente esposte di Roma, Siena, e Firenze, particolarmente scritte nel 1712 e 1713.
Epistola d'Elisa ad Abelardo (tradotta dall'inglese dall'abate Conti. L'originale è di Pope).
Panegirico sopra la carità pelosa che dicesi dell'abate Mancini, famoso predicatore fatto recitare per ischerzo.
Capitolo di Orazio Persiani a Matteo Novelli (osceno).
Capitolo del cavalier Niccolò Cini alla signora Verginia detta la Grappolina (meretrice di cui era innamorato).
Capitolo di Averano Seminetti al signor Benedetto Guerrini nel quale racconta i costumi di Roma, Venezia, Firenze, Napoli, e Milano.
Il Cotal bruciolato capitolo di... a... Malatesti (osceno).
Novella delle giulleria che dicesi trovata in un quaderno di lettere attenente a Gherardo Bartolini e