A dì 27 detto martedì. ø
Tempo buono nella mattina, poi si è oscurato nel giorno, e di prima sera si sono veduti gran baleni a levante.
Coppoli, vendita del palazzo. Il Palazzo Coppoli in via Larga resta venduto per sopra scudi 12.000 al signor Averardo del fu Pietro Paolo Medici.
Questa famiglia era povera, abitava in una casetta in detta strada, ed ebbe dalla Serenissima Elettrice Anna, ultima dei Medici sovrani, per testamento un grosso legato per fidecommisso di cui ha principiato solo da pochi anni in qua a ritrarne un vero profitto. L'altra per le cose già dette nell'Efemeridi va a rovinarsi, e sparire dalle più illustri ove aveva il suo rango. Io poi che sono stato testimone delle pene che si prese il senator Cammillo, zio grande dei viventi, per accrescere questo palazzo acquistato dai Bartorelli nel principio del secolo dal cavaliere Alessandro, padre di detto senator Cammillo, osservo con dispiacere grande che in pochi anni per giovenili trasporti sia passato nelle mani di chi allora era più povero. Vicende del mondo, che m'insegnano quanto poco dobbiamo curare i posteri, i quali, dice un mio spiritoso amico, nulla hanno fatto per noi, e quanto poco dobbiamo attaccarci a tutto quello che abbiamo