Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » P » [Dall'11 Luglio] » p. 119

È più bello un certo disinteresse nobile, e franco che ogni altra vanità. Questo dà coraggio, e ci fa in un certo modo superiori agli altri, benché mal vestiti, e collocati in bassa fortuna. Chi sa fare col poco, sa disprezzare le ricchezze; chi sa disprezzare le ricchezze, ha sovente dei piaceri, quanto chi se li procura con esse. Il non farsi povero è da chi non sa esserlo.

Tempo pesante, e un poco fosco, parendo che a tramontana abbia fatta burrasca.

A dì 25 detto domenica. ø

Tempo turbato, e coperto con pioggia verso il mezzo giorno.

Grasce, loro sementa, e raccolta in Toscana. Sarà utile che io noti le portate delle grasce da macine raccolte in Toscana nel 1770, nel 1771 e nel 1772, le quali mi sono procurate per assicurarmi se abbiamo la nostra sussistenza.

Grano:

sementa: staia 1.139.602

raccolta: staia 5.489.281.

Biade grosse:

sementa: staia 601.543

raccolta: staia 2.791.909.

Dal che vedesi che non si può fare tutto il capitale delle portate dell'anno in cui si presentano, ma che conviene attenersi a quelle date nell'anno susseguente nell'occasione dei confronti.

Tali sono le notate per l'anno 1770 da noi, e per il 1771, [...] ma non così per il 1772 per ora.

1770. Grano:

la sementa fu staia 1.176.448

la raccolta: staia 6.780.568

Biade grosse:

la sementa: 612.292

la raccolta: 3.237.428

Biade minute:

sementa: staia 39.786.

raccolta: staia 9.709.712.

Castagne:

raccolta: staia 619.486.

L'intiera raccolta sarebbe staia 11.608.454.

La sementa: staia 1.828.126.

Sicché per consumo resterebbe staia 9.780.328.

Mancheranno però le portate di qualche luogo.