Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » N » [Dal 18 Giugno] » p. 97v

venne in luce doppo la sua morte. Ancor questo è una riprova di uomo grande. Si divertiva nell'amicizia, e mi fa invidia il non trovare più quelle unioni erudite, piacevoli, sincere che passavano allora fra alcuni signori come si scorge dalle sue lettere, e d'altre di suoi illustri amici che sono in luce. Che bel cuore era quello del Redi! Quello del... ma non potrebbe essere che il carteggio ch'è venuto al pubblico di costoro fosse quel solo che poteva fare onore ai medesimi, e che ne restasse sepolta una gran massa da smentire...? Questo è tacitismo suggerito dalla malizia più invidiosa, o più nera.

Modo usato per rinfrescare le stanze. Nei terreni del Palazzo dei Pitti ed in altri si vedono certi tondi di marmo traforati, che corrispondono nei sotterranei. Essi certamente servivano a communicare l'aria più fresca dei medesimi. S'impara ciò da un luogo del Magalotti in certe sestine al marchese Giovanni Vincenzio Salviati in cui descrive un appartamento come desiderava di estate