Efemeridi Giuseppe Pelli Bencivenni

Serie II Volume I (1773)

Volume Primo » Diario » L » [Dal 29 Maggio] » p. 81

rendono stupido, imbecille, e muto come le bestie per farlo diventare simile agli angioli? Dio della natura, è al tuo tribunale che bisogna appellarsi di tutte le leggi che violano la più bella delle tue opere condannandola ad una sterilità che il tuo esempio disapprova. Non sei tu essenzialmente fecondo, e riproduttore, tu che hai tolto dal niente, e dal caos l'esistenza, tu che fai costantemente sortire, e rinascere la vita dal seno della morte medesima? Chi è quello che canta meglio le tue lodi, l'essere solitario che turba il silenzio della notte per celebrarti fra i sepolcri, o il popolo

felice, che senza vantare l'istinto di conoscerti ti glorifica ne' suoi amori, perpetuando la successione, e la maraviglia delle tue viventi creature?". Così scrive Renal, che quando si compiace di animare con delle digressioni la sua storia, e lo fa spesso. Noi ne potrebbamo citar molte. Per esempio (p. 58) prevede che fra tre secoli saranno probabilmente spariti affatto dalla terra i selvaggi, il numero dei quali ogni giorno va a mancare. Allora, dice egli, cosa